consegna e montaggio garantiti.
3 luglio 2019
Naturalmente Torino.
Gli involucri sono un elemento fondamentale per preservare l’integrità di un oggetto ma non quella del nostro pianeta.
Per molti di noi un mondo più consapevole, etico e sano risulta essere la strada maggiormente idonea per il raggiungimento di un equilibrio personale, nella nostra esistenza sulla terra. Alimenti, arredo e oggetti vari sono protetti da confezioni che il settore del packaging ha reso sempre più complesse e accattivanti senza contemplare l’impatto ambientale pessimo, derivante dal loro smaltimento.
Nel nostro settore dell’arredo gli imballaggi utilizzati per il trasporto dei vari manufatti idonei al montaggio, vengono adattati alle singole disparate forme rendendoli poco idonei in ottica di un loro riutilizzo. La scelta degli imballi completamente biodegradabili dalle prestazioni comparabili se non superiori rispetto a quelli tradizionali, risulta essere doverosa considerando l’intromissione dell’elemento plastica in ogni comparto della nostra vita. Vestiamo con materie plastiche fino ad introdurre micro frammenti nella catena alimentare e tutto ciò risulta essere in dissonanza con il concetto della biocompatibilità necessario al mantenimento di uno stato di salute ottimale. Materiale per riempimento Flo-Pack realizzato totalmente in amido di mais e acqua, paglia per riempimento in legno naturale privo di biocidi e cartone ondulato in sostituzione della pellicola in nylon risultano essere scelte essenziali per contribuire a rendere meno impattante la nostra attività.
Quando si mostra al cliente una scelta consapevole e ragionata per favorire l’alleggerimento dell’ambiente, si crea la possibilità che avvenga un confronto e una riflessione propedeutica a rivoluzionare molte malsane abitudini. Il pianeta non è più in grado di gestire la quantità abnorme di rifiuti che produciamo e sicuramente quello delle materie plastiche è un tema che richiede anche un approccio generazionale. Alcuni giovani clienti richiedono espressamente che i prodotti da noi acquistati vengano imballati con soluzioni plastic-free e in passato hanno stimolato la ricerca affinata a trovare le opportune soluzioni per un imballaggio semplificato potenziando la coscienza ecologica del brand.
In breve, il riciclo può diventare anche un elemento caratterizzante del marchio, entrando come ingrediente base nel processo creativo e di design. Grazie ai nostri acquisti quotidiani possiamo innescare un cambiamento radicale verso i sistemi di produzione globali, premiando chi rivolge maggiore attenzione all’ambiente in tutte le fasi dell’elaborazione del prodotto.
8-10 marzo 2019
Milano
Naturalmente alla fiera "FA' LA COSA GIUSTA" a Milano.
Sempre presenti nell'evento nazionale più attivo sulla sostenibilità ambientale.
23-25 marzo 2018
Milano
Naturalmente alla fiera "FA' LA COSA GIUSTA" a Milano.
27 gennaio 2018
Vivere sostenibile Basso Piemonte.
di Paolo Fiscelli, Cooperativa della Rava e della Fava Asti
Una giornata completamente dedicata alla CASA organizzata da Coop. Rava e Fava e @Naturalmente, una collaborazione che si rinnova fortemente anche per il 2018.
Una giornata di incontri, di consulenze e di proposte pratiche che andrà a sviluppare a 360 gradi tutte le problematiche domestiche in chiave di architettura, costruzione, colori, arredamento coinvolgendo bio architetti come lo storico Luca Bargetto, artigiani del settore edile e dell’arredamento con una particolare attenzione alla manutenzione e al colore. Ma la giornata vuole spingersi anche sul riciclo e sul riuso. Non mancheranno le energie rinnovabili in una casa sempre più energivora.
Conti alla mano vuole proporre, confrontare e dimostrare il risparmio anche in termini economici di un investimento globale in una casa bio-ecologica. Non tralasceremo le pulizie domestiche e l’utilizzo di detersivi ecologici. La giornata vuole approfondire un po' tutti gli aspetti della CASA offrendo consulenze mirate ma contemporaneamente vuole coinvolgere tutti gli attori della filiera perché riteniamo che la sensibilità ai temi ambientali passi necessariamente da questi. È fondamentale la salute di chi vive la casa per molte ore al giorno ma è altrettanto fondamentale la salute di chi quotidianamente utilizza materiali e prodotti per lavoro. La chimica ahimè occupa in modo pesante le nostre abitazioni e va ad annidarsi in ogni angolo: dal materiale di costruzione a quello utilizzato per l’arredamento, dai detersivi per la pulizia sia persona che casa alle vernici e alle tinte varie. Un aspetto ulteriore da considerare è l’igienizzazione galoppante che va ad appesantire l’equilibrio abitativo senza trascurare l’aumento esponenziale dei campi elettromagnetici prodotti da elettrodomestici sempre più numerosi. Un consumismo aggressivo deve fare i conti con una crisi economica che di fatto ha fatto precipitare la qualità dei prodotti utilizzati per le case. Con questa giornata vogliamo iniziare un percorso di costruzione della filiera dell’abitare sano coinvolgendo il maggior numero di professionisti, di artigiani e di consumatori.
Da dove vengono i nostri mobili? Come sono composte le vernici che utilizziamo? Qual è la differenza tra un detersivo ecologico ed uno convenzionale? Tutti i legni sono uguali? Ma non solo: come possiamo utilizzare al meglio i prodotti naturali? Come possiamo effettivamente risparmiare senza creare danni alla nostra salute?
08 gennaio 2018
Vivere sostenibile Basso Piemonte.
Naturalmente Torino
Tra i compiti fondamentali che spettano al designer emerge sicuramente quello di fornire valide e concrete soluzioni tecniche, facilmente attuabili alle strategie ambientali messe a punto dall'azienda ecosostenibile. In dettaglio si tratta di utilizzare materiali rinnovabili e riciclabili privi di sostanze che non siano biocompatibili, il legname tassativamente deve essere prodotto da filiere locali o certificato FSC (Forest Stewardship Council). Occorre poi ridurre gli scarti e gli sfridi di lavorazione, al limite si possono riutilizzare per creare oggetti di minor dimensione. Questo obbiettivo può essere raggiunto adottando particolari accorgimenti al momento della definizione relativa alla “geometria” dell’oggetto. La cultura industriale estremamente performante, ispirata da sempre al mito della massima precisione ha finora guardato al difetto, come un male da eliminare a ogni costo. L'emergere della problematica ambientale in tutta la sua gravita’ed urgenza sposta radicalmente i termini del discorso.
Si tratta di guardare al difetto non più come eccezione tipica di un sistema produttivo ormai superato o come pura provocazione culturale, ma come realtà che presenta anche aspetti positivi perché porta ad una riduzione degli scarti nel processo di lavorazione e, dunque, dello spreco di risorse. La disparità tra le vene dure e morbide del legno, i piccoli nodi che emergono nella facciata dei manufatti che costituiscono l'arredo delle nostre abitazioni, la finitura opaca o satinata rendono unici i nostri pezzi mai standardizzati nella loro originale essenza. Il principale problema di questo approccio produttivo consiste sicuramente nella legittimazione culturale dei nuovi prodotti “imperfetti” che deve essere ottenuta, non con il nascondimento dell’imprecisione dietro improbabili artifici, ma attraverso la sua valorizzazione anche estetica e rendendo evidente l’importanza della scelta in chiave ambientale.
Comunque quello della dematerializzazione è un trend tipico del design contemporaneo e lo si può anche osservare in ciò che sta avvenendo nel campo produttivo inerente agli apparecchi elettrici ed elettronici, soggetti ad una miniaturizzazione. La progettazione “leggera” è un elemento che va al di là di queste considerazioni ed è basata sul contenimento del consumo dei materiali a parità della funzionalità, con finalità di risparmio economico e più raramente di tipo ambientale. Come non pensare all'assurdità dei prodotti creati con eccessivo spreco di materiale, classici esempi di progettazione pesante, presentati in alcuni negozi “Bio” solo per il fatto di essere realizzati in legno massello.
18 ottobre 2017
Naturalmente Torino.
I bambini devono essere amati, ascoltati, sorretti ma anche guidati ed indirizzati, per questo motivo dovremo cercare di dar loro una formazione che tenda a sviluppare la facoltà di percepire e mettersi in relazione con la natura per vivere in armonia con essa.
Sarà per noi adulti molto più semplice se adotteremo un arredo ecologico, naturale privo di barriere e dotato di una leggerezza che lascia spazio alla creatività. Il concetto del lettino, concepito con sponde ingabbianti, può essere una valida presentazione all'infante di ciò che nella crescita incontrerà nella nostra società, diabolicamente strutturata. Creiamo invece un habitat affinché loro possano vedere, toccare e vivere gli anni della loro infanzia nella distensione, all'interno di spazi in cui gli oggetti che li compongono siano dotati di forme sinuose e semplici in perfetta risonanza con la loro purezza d'animo.
La casa inoltre deve dare al bambino un'idea di libertà. Questo ambiente infatti è il luogo del rilassamento, in cui lui ha la possibilità di scegliere, almeno in alcuni momenti, le sue attività: il gioco o l'immaginazione, la lettura e l'ascolto. È necessario che il piccolo non si senta troppo costretto, che possa lasciarsi andare ad alcune delle sue fantasie: lo spazio abitato è il nostro primo variegato universo, un buon inizio per un esistenza più consapevole.
I mobili e la decorazione della loro stanza devono contribuire a creare il clima giocoso, sano e accogliente che gli è proprio. Occorre scegliere gli acquisti con il contributo dei bimbi che ameranno maggiormente il loro spazio. Non dimentichiamo, inoltre, che l'arredamento influenza la sfera fisica, sensoriale e psichica del bambino. Saturare la stanza di arredi e giochi é controproducente: il bambino non avrebbe più spazio a sufficienza per il movimento, la creatività, la fantasia e il gioco, che spesso necessitano semplicemente di libertà e spazi vuoti per esprimersi, verrebbero repressi.
Un mobile in legno naturale, trasformabile, assecondando la crescita e le nuove esigenze, armonico nelle sue proporzioni, è tutto quanto occorre.
11 ottobre 2017
Naturalmente Torino.
Viviamo essenzialmente la nostra vita, costantemente a contatto con un mondo costituito essenzialmente da materia.
l comfort abitativo è condizionato da determinate variabili come temperatura, umidità, luminosità ma anche dalla natura dei materiali con cui veniamo a contatto. L'interazione estremamente positiva tra uomo e legno induce sensazioni di benessere, confermate anche da appositi studi scientifici. Le reazioni che ne emergono non sono solo di carattere sensoriale ma anche misurabili in quanto biofisiche e possono variare a seconda della sensibilità individuale. Attualmente concetti come naturalità, sensorialità, benessere psicofisico riferiti a tutti gli aspetti dell'abitare sono legati a significati ormai acquisiti.
É sorprendente invece che sia emerso dalla scienza che se stazioniamo in uno spazio arredato con il legno naturale, il cuore batte addirittura più lentamente, diminuendo lo stress a suo carico contribuendo a tutelarci dai rischi cardiovascolari. Inoltre il legno trattato con oli e cere naturali ha caratteristiche fisico-tecniche che ne fanno un materiale perfettamente idoneo a creare luoghi di abitazione vitali ed equilibrati. Ha un'ottima resistenza meccanica, grande igroscopicità e quindi capacità di regolare l'umidità relativa, degli ambienti, alta temperatura superficiale (che lo fa definire empiricamente un materiale "caldo"). Occorre, per ragioni di impatto ambientale, seguire scrupolosamente una seria politica di forestazione produttiva, nel nostro territorio nazionale, per altro fisicamente ideale per questo orientamento economico. Il legno da utilizzare in un'ottica di rispetto dei criteri della sostenibilità ambientale, deve essere preferibilmente di produzione locale, scelto favorendo le specie a rapidi accrescimento come l'abete e il tiglio. Inoltre deve provenire da taglio selettivo e quindi da forestazione produttiva o da attività di riciclaggio. Va chiarito molto esplicitamente che il legno perde le sue principali caratteristiche e può addirittura trasformarsi in un materiale dannoso per la salute umana se viene trattato con prodotti derivanti dalla sintesi petrolchimica come impregnanti, collanti, solventi e altri prodotti di provata tossicità.
Trattiamo "bene" i nostri mobili in legno con prodotti naturali e loro ci ripagheranno in durata salute e bellezza.
04 ottobre 2017
Naturalmente Torino.
L’esperienza di sentirsi “a casa” a proprio agio nel luogo in cui si vive è fondamentale per il benessere psicofisico. Vi è una costante connessione con l’ambiente confinato che si abita e una piacevole risonanza con il nostro mondo interiore ci nutre in profondità.
L’abitazione che sviluppa i sensi e accentua la sensazione di piacevole equilibrio, ospita dentro di sé oggetti vivi. L’oggetto vivo è una presenza riconoscibile, la forma è armonica in un dialogo costante con gli elementi che si manifestano nell’ambiente naturale. Nella progettazione organica la miglior soluzione è arrivare al massimo risultato impiegando il minimo delle risorse, cercando di farci percepire nel nostro nido alcune delle emozioni distensive che emergono quando stazioniamo in natura tra gli alberi di una foresta o nell’ascolto del movimento delle onde del mare.
Il legame del materiale di costruzione con il territorio, ovvero legname e tessuti ricavati da coltivazioni sostenibili, i trattamenti di protezione con cere e oli naturali, e l’essenzialità dello stile architettonico degli elementi d’arredo, evidenziano la ricerca dell’essenzialità in controtendenza rispetto all’imperante consumismo che pervade anche il settore dell’arredamento per interni. Letti e armadi assumono sobriamente una funzione integrata con il nostro stile di vita nella costante valorizzazione delle risorse naturali presenti sul territorio trasformate ad arte con cura e passione. Sono elementi che tramandati di generazione in generazione diventeranno l’antiquariato del futuro in un epoca contraddistinta dagli eccessi.
28 maggio 2017
Mombello di Torino (TO)
Biennale, alla sua seconda edizione, sulle buone pratiche per lo sviluppo durevole del territorio. Tante realtà locali, e non solo, si incontreranno in questo piccolo paese, situato a metà strada tra Chieri e Castelnuovo Don Bosco, per dimostrare che in una società in cui paiono emergere solamente conflittualità, crisi e tensioni, è possibile proporre qualcosa di diverso. Un messaggio che si coniuga perfettamente con la missione del sito UNESCO Riserva della Biosfera CollinaPo (nel programma Man an Biosphere MaB di UNESCO) del quale il Comune è parte, insieme agli altri 85 territori comunali dell’area orientale della città metropolitana di Torino, dal marzo del 2016: un programma che premia e promuove proprio quei territori dove le culture della sostenibilità vengono praticate, con l’aumento della conoscenza delle pratiche virtuose in simbiosi con le risorse naturali e la biodiversità.
18-21 maggio 2017
Torino
Encaustum Editore ha deciso di partecipare al Salone Internazionale del Libro di Torino con Vivere Sostenibile Basso Piemonte.
Giovedì 18 Maggio p.v. ore 10.15, l'Editore presenterà il giornale. Ulteriore presentazione di Vivere Sostenibile Basso Piemonte avverrà grazie ad uno tra i temi di interesse del giornale: Geobiologia e Geobiofisica.
Encaustum Editore e Vivere Sostenibile Basso Piemonte saranno presenti al Salone Internazionale del Libro di Torino dal 18 al 21 Maggio p.v. al PADIGLIONE 2 - M 64.
10-12 marzo 2017
Milano
Naturalmente alla fiera "FA' LA COSA GIUSTA" a Milano.
16-18 settembre 2016
Beaulard di Oulx (TO)
BOSTER NORD OVEST è l'evento outdoor dedicato alla valorizzazione delle filiere Bosco-Legno e dell'Agricoltura di montagna. Quest'anno è giunto alla sua ottava edizione biennale.
1 settembre 2016
Vivere sostenibile Basso Piemonte.
Naturalmente Torino.
Studiare i colori degli ambienti in cui viviamo è di fondamentale importanza perchè in essi si trascorre la maggior parte della vita. L’influenza del colore delle pareti di una stanza cosi come degli elementi d’arredo, le onde di forma emanate dagli stessi, il posizionamento e l’intensità delle luci sono determinanti nel migliorare qualitativamente la salute delle persone che soggiornano in uno spazio confinato. La scelta andrebbe effettuata stabilendo i seguenti fattori: le tradizioni culturali del luogo, il grado di irraggiamento solare, la destinazione degli ambienti e il temperamento psico-emozionale di chi li abita.
Un ‘ambiente armonico deve presupporre colori equilibrati di derivazione dal regno vegetale e minerale offrendo uno spazio racchiuso in un “tutto” capace di influenzare benevolmente l’animo di chi lo vive. L’utilizzo di finiture a base di oli vegetali e cere protettive esenti da prodotti di sintesi, sono necessari per mantenere le caratteristiche fisiche e chimiche del legno utilizzato nell’arredamento sostenibile e biocompatibile. I letti giapponesi dallo stile unico ed elegante, li trattiamo con smalti coprenti naturali ottenendo la lucentezza della lacca urushi una tecnica antica nata sol levante più di 5.000 anni fa.
Librerie, tavoli e armadi mantengono inalterata la porosità del legno e nonostante la superficie impregnata sia idrofuga mantiene la sua innata permeabilità al vapore, regolamentando la percentuale di umidità nell’ambiente. Il vantaggio economico rispetto all’utilizzo di sistemi di verniciatura tradizionali è determinato dalla manutenzione ordinaria con appositi prodotti di pulizia a base di tensioattivi vegetali e cera carnauba autolucidante che ci eviterà nel tempo successivi costosi interventi di lamatura e riverniciatura.
9-10 luglio 2016
Torino
Festival delle discipline Olistiche e del Benessere nel meraviglioso Orto Botanico immerso nel parco del Valentino.
7-8 maggio 2016
Bagnolo Piemonte (CN)
Terza edizione dell’evento dedicato alla natura, alle famiglie, all’enogastronomia, alla didattica e agli intrattenimenti per i bambini con una connotazione tematica BIO e VEGANA.
3 maggio 2016
Boster 2016.
Quando abbiamo la necessità di acquistare un elemento d’arredo per la nostra abitazione, occorre valutare molteplici fattori, nell’ottica di un consumo critico e consapevole. Naturalmente sviluppa un sano ed economico approccio all’arredo, annullando l’imperante atteggiamento verso l’acquisto ”usa e getta”. Riteniamo sia fondamentale alleggerire gli spazi confinati che abitiamo, evitando gli eccessi e valorizzando i mobili essenziali per assecondare le nostre esigenze fisiologiche. Un sonno piacevole e ristoratore necessita di confort e leggerezza e l’arredamento diventa parte attiva del nostro benessere. Gli elementi costruttivi di un componente d’arredo, normalmente provengono da varie realtà distribuite in luoghi disparati del pianeta,diventa quindi necessario utilizzare legno massello autoctono del nostro Piemonte e risorse locali...
16 marzo 2016
Vivere sostenibile Basso Piemonte.
Naturalmente Torino.
L’arte del dormire è molto più di un abitudine rivolta al riposo, è la capacità di saper lasciar andare il vissuto depositando tutto ciò che è superfluo, in un ambito di accoglienza e serenità.
La ricerca della distensione, non solamente corporale, si connette profondamente con i materiali che costituiscono l’elemento che per eccellenza alimenta i nostri sogni: il materasso. Il supporto che incide sullo stato di salute generale, permettendo al nostro organismo di sciogliere le tensioni accumulate nel quotidiano, contribuendo a migliorare la circolazione sanguigna e l’ossigenazione degli organi, incrementando le difese dell’organismo. L’elemento primario nell’approccio tecnico commerciale durante la vendita di un sistema letto risulta essere l’aspetto ortopedico e, raramente, si comunica l’importanza della climatizzazione. Gli indotti cambiamenti climatici causano un aumento del tasso di umidità e della temperatura estremamente evidente nel periodo estivo, quindi il conseguente eccesso di sudorazione notturna rende indispensabile l’utilizzo di materiali igroscopici,inseriti nelle nostre trapunte di rivestimento delle lastre in lattice di origine vegetale...
18-20 marzo 2016
Milano
Naturalmente alla fiera "FA' LA COSA GIUSTA" a Milano.
Ottobre 2015
Vivere sostenibile Basso Piemonte.
Naturalmente Torino.
Quando abbiamo la necessità di acquistare un elemento d’arredo per la nostra abitazione, occorre valutare molteplici fattori, nell’ottica di un consumo critico e consapevole.
Naturalmente e la Cooperativa della Rava e della Fava sviluppano un sano ed economico approccio all’arredo, annullando l’imperante atteggiamento verso l’acquisto "usa e getta".
Riteniamo sia fondamentale alleggerire gli spazi confinati che abitiamo, evitando gli eccessi e valorizzando i mobili essenziali per assecondare le nostre esigenze fisiologiche.
Un sonno piacevole e ristoratore necessita di confort e leggerezza e l’arredamento diventa parte attiva del nostro benessere. Gli elementi costruttivi di un componente d’arredo, normalmente provengono da varie realtà distribuite in luoghi disparati del pianeta: diventa, quindi, necessario utilizzare legno massello autoctono del nostro Piemonte e risorse locali.
Letti, armadi e librerie sono creati attingendo legname dai castagneti e faggeti limitrofi all'area produttiva, si integrano di un valore aggiunto perfezionato dalla cura dei nostri falegnami che si impegnano anche a realizzare personalmente l’ultimo atto fondamentale relativo alla consegna e al montaggio, riducendo i costi ambientali di trasporto e del prezzo finale del prodotto.
Assecondare il tempo lento della realizzazione progettuale effettuata con l’attenta visione del cliente e rivalutare la qualità, la stagionatura del legno e il lavoro manuale; atteggiamenti rispettosi ed estremamente qualificanti.