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Per raggiungere completamente il Benessere all'interno della nostra abitazione occorre non trascurare l'influenza che il luogo ha sugli esseri viventi: le persone non ne sono escluse.
La nostra casa, ecologica, arredata con arredi naturali, qualche volta realizzata in bioedilizia deve sorgere in un luogo adatto a mantenere il nostro benessere per tutta la vita. L'abitazione è infatti lo spazio in cui dobbiamo sentirci al sicuro da tutti i punti di vista, dove cresciamo i nostri figli, dove invecchiamo, dove ci rigeneriamo quotidianamente.
Il luogo può diventare una possibile fonte di rischio per la salute [cit. Prof. Otto Bergsmann, RisikofaktorStandort, Vienna, 1990]. È quindi importante che la nostra casa ci protegga da una forma di inquinamento presente nell'ambiente e spesso trascurata perché incolore, inodore, impercettibile, ma che può minare il nostro benessere: l'inquinamento elettromagnetico naturale e tecnico.
Le emissioni elettromagnetiche di origine naturale sono dovute alla situazione geologica ed idrogeologica del territorio e alla presenza dei cosiddetti campi reticolari.
Un esperto in analisi geobiofisica® e geobiologica dell'ambiente è in grado di rilevare le emissioni naturali e riportarle sulla planimetria della nostra abitazione, definendo la mappa delle zone di disturbo.
Ci si difende dalle emissioni elettromagnetiche di origine naturale disponendo gli arredi in zone neutre (zone prive delle suddette emissioni).
Gli arredi più importanti da posizionare sono quelli fissi, in particolare i letti: è infatti durante il sonno che il nostro sistema immunitario è più attivo ed occorre evitare di sottoporlo allo stress dovuto all'esposizione ai campi naturali. Il sonno è il momento in cui il nostro corpo si rigenera: è importante creare le condizioni affinché riesca a farlo giorno dopo giorno, anno dopo anno, mantenendo nel tempo il nostro benessere.
Le emissioni elettromagnetiche di origine tecnica sono immesse nell'ambiente a causa della tecnologia sviluppatasi nell'era della corrente elettrica e successivamente delle telecomunicazioni. Si tratta quindi di emissioni piuttosto recenti rispetto alla vita del nostro pianeta Terra. Si distinguono in campi a bassa e ad alta frequenza. I campi a bassa frequenza sono dovuti alla produzione, distribuzione, trasformazione ed uso dell'energia elettrica.
Qualunque tipo di filo elettrico (sia esso di alta, media, bassa o bassissima tensione) produce un campo elettrico ed un campo magnetico. Siamo esposti a questi campi anche nelle nostre abitazioni attraverso l'uso dell'energia elettrica e degli elettrodomestici. Occorre sapere che è possibile difendersi con alcuni accorgimenti tecnici e comportamentali.
I campi ad alta frequenza derivano invece dall'uso della tecnologia applicata alle telecomunicazioni. Sono emessi da tutti i ripetitori per il segnale radio, tv, telefonia mobile, dai cordless, da tutto ciò che è wireless, dai modem dei wi-fi, dal bluetooth, dalle apparecchiature militari (radar, ecc.).
Tranne i modem del wi-fi, che spesso troviamo all'interno delle nostre abitazioni e che sono piuttosto pericolosi poiché emettono microonde, le emissioni ad altra frequenza arrivano dall'esterno ed entrano nei nostri ambienti in particolare attraverso le finestre (le murature perimetrali schermano leggermente, ma i vetri delle finestre sono completamente permeabili a tali emissioni).
Anche in questo caso è importante rivolgersi ad un esperto in elettrobiologia, il quale può effettuare delle misurazioni professionali nella nostra casa ed in particolare nella nostra camera da letto, darci i consigli utili per evitare comportamenti inappropriati e valutare insieme, secondo i risultati dell’analisi tecnica, come intervenire per salvaguardare il nostro benessere.